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PARTECIPAZIONE ALLA CASA DEL III MILLENNIO AD ABITAR AREZZO E PRATO 2011

Mastro Santi
La tarsia, per la casa del terzo millennio
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Sembra, bizzarro ma un’arte preziosa, come quella dell’intarsio, per la maggior parte delle tessere impiegate che la compongono, viene utilizzato tavolette o tronchetti di legno che un falegname comune getterebbe nel fuoco. I quadri intarsiati da me si rifanno alla tarsia rinascimentale chiamata Pittorica-Prospettica, la mia idea che da tempo cerco di riproporre, è di riportare in chiave moderna una tecnica, che nel quattrocento fu denominata Arte nova. Per riuscire ad ottenere delle cromie o degli effetti particolari utilizzo, come accennato, dei piccoli pezzi di legno o parti di esse che come scherzi della natura, vengono accostati dando dei risultati che esaltano il quadro intarsiato. Altro punto importante per il tema di questa edizione della Casa del Terzo Millennio “Etica ed Estetica” è la riscoperta di una tecnica che non viene o almeno è poco usata, per  arricchire  gli arredamenti odierni. Purtroppo in molti casi viene stravolta togliendo i suoi principi matematici distorcendo la filosofia di quest’arte . Riassumendo, riciclare un ‘arte antica, e dei pezzi di legno di scarto può ritrovare un suo importante palcoscenico, in un progetto come questo.

ALLA “CASA DEL III° MILLENNIO” CI PENSA CNA

Ecosostenibilità e innovazione applicata al vivere quotidiano.

“E’ virtuosismo creativo applicato alla quotidianità con soluzioni rispettose dell’ambiente. E’ innovazione tecnologica tradotta in prodotti pronti e già disponibili alla commercializzazione. E’ l’esaltazione di materiali bio e naturali in forme audaci ma di facile ambientazione tra le pareti domestiche”. Così Santi Del Sere, Presidente del settore Legno e Arredamento di CNA presenta l’esposizione curata dall’Associazione nell’ambito della Fiera Abit.Ar. in programma fino al 1° novembre ad Arezzo Fiere e Congressi.
“L’allestimento – continua Del Sere – non passa inosservato per l’originalità e la funzionalità delle soluzioni creative: si va dal bagno monoblocco progettato per il recupero dell'acqua alla cucina modulare che ruota di 360° realizzata con materiali di recupero. Non mancano poi le sedute a basso costo ricavate da pannelli di legno truciolare o lampade intelligenti che emettono luce che varia di intensità e di gamma cromatica”. 
“I prototipi messi in mostra alla Fiera – precisa Luigi Paperini Responsabile settore Legno e Arredo di CNA - rappresentano un’opera corale che ha visto la partecipazione di imprenditori, designer, architetti, tecnici, paesaggisti, artisti, che hanno sperimentato progettualità all’insegna dell’armonia tra uomo e ambiente. Il filo conduttore dell’esposizione è sintetizzabile nella sigla “3R” e cioè risparmio in fase di produzione e nell’impiego di materiali; riciclo di materie prime o di scarti di produzione

; riuso e flessibilità funzionale dei complementi d’arredo”.
Un'occasione per riflettere sulle tematiche della sostenibilità e sulle frontiere del design etico e responsabile sarà anche la tavola rotonda in programma venerdì 29 ottobre alle ore 17.00.
“Abbiamo chiamato ad un confronto sui temi ispiratori de La Casa del III Millennio architetti e professionisti del settore – annuncia il Presidente Del Sere - tra questi Salvatore Re, art director de La Casa del III Millennio, Monica Fini dell'Istituto Nazionale di Bioarchitettura e Nicholas  Tedford, architetto inglese con studi in tutto il mondo. Sono convinto – conclude Del Sere – che la ricerca estetica e di design sostenuta da una sensibilità di natura ecologica ed ambientale sia il passo decisivo verso una presa di coscienza collettiva della necessità di ripensare il nostro habitat e le modalità del nostro vivere”.